GRAND HOTEL TERME, PARTENZA IN RITARDO MA OTTIMO RECUPERO. PIU’ PRESENZE DEL 2012

Dopo una partenza avvenuta con ritardo, la stagione promette bene per la Terme di Sciacca Spa.

Il ritardo è dovuto al fatto che la società termale non poteva riassumere il personale stagionale per una precisa norma della finanziaria regionale. Un grosso ostacolo che è stato superato grazie ad un emendamento che i deputati dell’Assemblea regionale siciliana riuscirono a votare nella notte del primo di maggio. Ma, nonostante il via alla stagione dato con ritardo, la società termale guidata dal commissario straordinario Carlo Turriciano ha ingranato la marcia del recupero e del rilancio.

I primi numeri lo fanno gongolare. Sono quelli di giugno fatti registrate dal Grand Hotel delle Terme, diretto da Mario Conti. Dall’1 al 19 la struttura ricettiva ha registrato 1.258 presenze, 436 in più rispetti allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato è positivo rispetto anche allo stesso periodo del 2011 quando la struttura ricettiva segnò 973 presenze.

Dunque, nonostante le difficoltà non imputabili alla società termale, l’attività di booking ha prodotto dei risultati positivi nei primi 19 giorni di giugno. Questo risultato positivo si estende anche allo stabilimento termale. Anche la vicenda del personale del Grand Hotel si è regolarizzata. Il personale stagionale in forza ad oggi, suddiviso per reparti è il seguente: Amministrazione 3 unità; giardinaggio 2 unità; manovali e manutenzione 5 unità; bagnini 2 unità; inservienti 6 unità; bagnini-fanghini 2 unità; audiometrista 1 unità; fisioterapisti 4 unità; cuochi e lavapiatti 5 unità; ricevimento 4 unità; camerieri 5 unità. In buona sostanza, le unità stagionali in forza alla data odierna , rispetto al 2012, sono state garantite.

L’unica eccezione riguarda i bagnini. La causa risiede nel fatto che vi sono stati recenti lavori di manutenzione nelle piscine dei Molinelli. Lavori iniziati la fine di maggio e che termineranno a giorni. Tutto ciò ha causato un ritardo nelle assunzioni dei 4 bagnini. Assunzioni che avverranno nel mese di luglio.

Rimane ancora stoppata la vicenda del bando per la manifestazione di interesse dei privati a gestire in affidamento le strutture termali. Nulla di nuovo in tal senso, dopo il flop del primo bando. Ma intanto, il commissario straordinario Carlo Turriciano, al di là dei numeri positivi, deve fare i conti con una Regione che sembra non avere in debita considerazione la risorsa termale. I debiti da onorare sono ingenti, ma necessitano anche i soldi per garantire la manutenzione ordinaria. Turriciano fa i salti mortali, e spesso si trova senza rete di protezione e con alle porte i creditori. Dopo lo slancio iniziale della pubblicazione del bando per la manifestazione di interesse dei privati, l’attenzione della regione sembra essere affievolita.

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