Forza Italia conquista la poltrona più alta dell’Asp. Gli ospedali di Sciacca e Ribera diventeranno cliniche svizzere?

SCIACCA- La lunga e sottile guerriglia di Forza Italia per la conquista della direzione generale dell’Asp di Agrigento si è conclusa con la nomina del radiologo Capodieci. Alla D.C. andrà la direzione sanitaria mentre quella amministrativa a Fratelli d’Italia. L’ex commissario straordinario è già al lavoro all’Asp di Enna.

Dunque, la sete politica del potere nell’ambito della sanità pubblica ha visto centrare le mire di Forza Italia. Mire iniziate da tempo e condotte con non tanta sottile guerriglia, spesso anche con azioni ammannite da dossier. Per qualche esponente politico di Forza Italia, l’unica parte d’Italia dove la sanità pubblica va male risiede tra gli ospedali di Sciacca e Ribera.

La politica farebbe bene a fare il mea culpa. Partecipa anche alle manifestazioni e poi mette in atto tutta la forza per le conquiste delle poltrone di potere. Il divo Giulio, del resto, insegnava che il potere logora chi non ce l’ha. 

Non ci resta che sperare, placata la sete di potere, che gli ospedali riuniti di Sciacca e di Ribera- con il nuovo direttore generale targato Forza Italia- possano diventare efficienti come cliniche svizzere. Siamo certi che Forza Italia alla guida dell’Asp di Agrigento farà miracoli e a frotte verranno medici per prestare servizio nelle due strutture ospedaliere. Sarà tutto stupendamente efficiente. E mentre scrivo mi risuona in mente una bella canzone di Lucio Dalla, l’anno che verrà.

Filippo Cardinale