Il presidente del Consiglio comunale uscente, Filippo Bellanca, non ci sta. Il ricorso al Tar presentato dalla Compagnia di Sir Rocco Forte e la richiesta di risarcimento danni è un boccone indigesto. “Sono dispiaciuto- ha detto Bellanca al nostro giornale- sino ad oggi sono sempre intercorsi ottimi rapporti con il management della Compagnia di Sir Rocco Forte e con lo stesso proprietario. Sono consapevole che 6 anni rappresentano un tempo lungo per ottenere un’autorizzazione, ma non bisogna dimenticare che il Piano di lottizzazione per la realizzazione delle ville di lusso conteneva limiti tecnici che hanno richiesto tempo per essere superati. Del resto- contonua Bellanca- è stata la stessa Compagnia a ritirare il punto all’ordine del giorno, ripresentando successivamente il progetto con la rimozione di quei limiti tecnici emersi”.
Per quanto riguarda gli emendamenti approvati all’interno della delibera di approvazione del Piano di Lottizzazione, Bellanca dice: “Sono una sorta di “raccomandazioni”, non sono vincolanti alla realizzazione delle ville, tanto è vero che nella delibera è specificato “salvo elementi ostativi”.
Bellanca, inoltre, sottolinea “che la classe politica saccense ha sempre sostenuto l’investimento di Sir Rocco Forte”.
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