FICARRA INAUGURA LA NUOVA ALA DI MEDICINA E PROMETTE UNA STRUTTURA DA CLINICA SVIZZERA

Il direttore generale dell’Asp di Agrigento, Salvatore Lucio Ficarra ieri è tornato a Sciacca e, come al solito, ha diffuso ottimismo. Ha inaugurato la nuova ala dell’unità operativa di medicina. Come ripete in ogni occasione, sottolinea che non è vero che il Giovanni Paolo II si sta depotenziando, e alla fine ha solo minimizzato i problemi che esistono e ha parlato dell’ospedale che verrà. Un ospedale che saràoggetto di interventi di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza e ammodernamento, per i quali c’è un finaziamento di 3 milioni e 200 mila euro. L’Asp ne aggiungerà altri 500 mila. 

Per il momento, l’ospedale di Sciacca sta continuando ad essere un luogo ben poco accogliente per chi ha bisogno di sanità. Il sindaco ha preso atto degli impegni assunti da Ficarra, ma resta perplesso rispetto al modo in cui l’Asp affronta i problemi dell’ospedale.

Per quanto riguarda l’unità operativa di medicina, la nuova rete ospedaliera prevedere l’aumento di 6 posti letto (da 16 a 22) più due di day hospital.

Poi, Ficarra, ha promesso i soliti interventi per potenziare il personale. Ma la situazione, per adesso, è quella che, purtroppo, conosce la collettività. 

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