La seconda sezione della Corte d’Assise di Appello di Palermo (presidente Angelo Pellino) ha confermato l’ergastolo per Ernesto Favara, l’uomo di 65 anni di Castelvetrano accusato dell’omicidio della moglie, Maria Amatuzzo, 29 anni, avvenuto il 24 dicembre 2022 nella casa di Marinella di Selinunte. Il 22 luglio 2024 Favara è stato condannato all’ergastolo dalla Corte d’Assise di Trapani. Il legale Margherita Barraco ha presentato ricorso in appello. La donna venne uccisa con 28 coltellate inferte in varie parti del corpo nel nell’abitazione a Marinella di Selinunte che fino a poco tempo prima aveva condiviso con il marito. Subito dopo il delitto, Ernesto Favara venne arrestato dai carabinieri, per strada, vicino casa, mentre aveva ancora in mano il coltello sporco di sangue. Maria Amatuzzo, qualche mese prima di essere uccisa, aveva lasciato il marito ed era andata a vivere con un altro uomo. Nel processo si sono costituiti parte civile i familiari di Maria Amatuzzo e le associazioni “Demetra” e “Casa di Venere”. La difesa dell’imputato ha annunciato ricorso in Cassazione.
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