Caterina Chinnici è la capolista del Pd per le elezioni Europee di fine maggio. Poi Renato Soru, al terzo posto il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini. Unica deroga al tetto dei tre mandati, in tutte le circoscrizioni, è stata ammessa per l’eurodeputato uscente Gianni Pittella. Sono le prime certezze che emergono dalla direzione nazionale a Roma. Alla fine non c’è Beppe Lumia, il senatore cui veniva contestato il limite dei tre mandati, ma salta pure Antonello Cracolici.
A sorpresa entra in lista il segretario Fausto Raciti e l’assessore alla Formazione Nelli Scilabra. Gli altri nomi sono Giovanni Barbagallo, Marco Zambuto e Tiziana Arena. Non c’è Sonia All’ano. Il sindaco di Agrigento è al settimo posto, mentre l’assessore Scilabra all’ottavo. Molto duro Rosario Crocetta: “La Chinnici? Rispetto per la figlia di un magistrato. Ma eviterei di mettere persino in lista una persona che è stata assessore con Lombardo che è stato condannato per mafia. Meglio la Nicolini, comunque, come capolista”.
La replica di Raciti: “Sono sempre più stupito da questo doppiopesismo. Chiedo che la Chinnici venga mantenuta al suo posto. Inviterei gli esponenti politici siciliani ad avere più garbo. Crocetta verifichi che nella sua giunta non ci siano responsabilità ben più gravi di quelle imputate alla Chinnici” Le liste, al termine del Sicilia-day, sono state approvate dalla direzione nazionale all’unanimità.
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