L’arresto è stato convalidato, ma Francesco Bono, riberese di 62 anni, indagato per estorsione, è stato rimesso in libertà. Il Gip del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha rigettato la richiesta della Procura della Repubblica di Sciacca, che chiedeva l’applicazione degli arresti domiciliari. Bono è accusato di avere estorto piccole somme di denaro, qualche decine di euro, ad una giovane donna rumena, che fa la badante a Ribera.
All’udienza di convalida, il 62enne avrebbe messo a verbale che si è trattato di un prestito concesso alla ragazza, e che quella somma rappresentava il pagamento, non ancora completato. La somma complessiva sarebbe di circa 200 euro. Da circa due mesi, invece, secondo la Procura e le indagini svolte dai carabinieri, l’uomo avrebbe costretto la donna a consegnargli piccole somme in denaro dietro minacce per la sua incolumità fisica.
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