Incredibile storia a Mazara: ieri, 25 aprile, un insegnante del luogo, Pasquale Amabili, ha scritto sui social di essere stato identificato da un vigile urbano, insieme alla moglie, per avere esposto sul balcone di casa una vecchia bandiera del Partito Comunista Italiano, quella tradizionale falce e martello per intenderci.
L’agente della polizia municipale, secondo il racconto, avrebbe controllato e ritirato l’autocertificazione della moglie – in quel momento in strada per una passeggiata nei pressi di casa – e invitato la coppia a presentarsi in caserma. Ma dalla Polizia municipale minimizzano: «Non abbiamo convocato nessuno. Forse c’è stato un fraintendimento con l’agente – afferma il comandante Salvatore Coppolino – Ovviamente la bandiera del Partito comunista può essere esposta e non c’è alcuna norma che lo vieta. Spero che queste polemiche possano finire quanto prima».
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