“Apprendiamo con soddisfazione l’approvazione da parte del consiglio comunale di Sciacca dell’emendamento con cui si suddividono gli 89 mila euro messi a disposizione dall’ATO idrico tra le famiglie meno abbienti della città come rimborso parziale per i costi sostenuti per la bolletta dell’acqua”.
L’Associazione La Nuova Promavera, inoltre,sottolinea come sia stata “l’unica a proporre, sia a mezzo stampa sia con comunicazioni scritte all’Amministrazione Comunale e al Commissario dell’ATO Infurnari, tale misura a tutela delle fasce sociali più deboli”.
“In attesa della tanto paventata risoluzione del contratto con il gestore privato, sulla quale tutti sembrano concordare ma per la quale ancora poco si é fatto in concreto”, La Nuova Primavera ha sempre proposto “misure concrete ed immediatamente attuabili a tutela delle famiglie più disagiate e dei giovani imprenditori”.
“E adesso vedere attuata una delle nostre proposte ci induce a rinnovare l’appello alla classe dirigente a continuare su questa strada, e ad intraprendere altre misure di tutela economica (per esempio uno sgravio sulla bolletta dell’acqua per i giovani imprenditori e professionisti) fino ad arrivare al ripristino della franchigia degli 80 metri cubi forfettari per ogni utenza”, conclude la nota de La Nuova Primavera.