E’ socialmente pericolosa: giovane saccense che danneggiava vasi e molestava persone ed esercenti trasferita in un centro terapeutico

L’ordinanza di misura di sicurezza è stata emessa dal GIP del Tribunale di Sciacca, su richiesta della Procura della Repubblica

SCIACCA. La Polizia di Stato di Sciacca ha eseguito un’ordinanza di misura di sicurezza emessa dal GIP del Tribunale di Sciacca, su richiesta della Procura della Repubblica, a carico di una giovane donna, ritenuta persona socialmente pericolosa poiché resasi responsabile di reati e condotte che hanno destato grande allarme sociale nella popolazione saccense, tra cui il danneggiamento di vasi in ceramica in via Roma.

II provvedimento giudiziario scaturisce dall’attività svolta dagli organi di Polizia, in piena sinergia con la Procura della Repubblica di Sciacca che ha coordinato le indagini, che, ricevute numerose segnalazioni e denunce, hanno raccolto gli elementi necessari a tratteggiare i gravi comportamenti della donna, le cui condotte era necessario infrenare sia per evitarne la pericolosa reiterazione che ai fini della sua stessa salvaguardia e per prestarle le necessarie cure. La donna, oltre al danneggiamento di due vasi (altri sono stati danneggiati nelle settimane successive da altra persona) ha commesso un furto ed arrecato disturbo e molestie sia a persone che ad esercenti di diverse attività commerciali, creando notevole preoccupazione ed allarme sociale tra i residenti.

In una occasione la donna era stata arrestata dal personale del Commissariato di Sciacca poiché, a seguito di intervento di una pattuglia dell’Ufficio di P.S. per un segnalato danneggiamento commesso dalla stessa, aveva aggredito gli agenti che cercavano di fermarne le condotte violente. In esecuzione della misura di sicurezza, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sciacca ha accompagnato e collocato la donna in un centro terapeutico assistito di altra provincia siciliana.