“E PER I DISABILI CHE NON FREQUENTANO GLI STABILIMENTI BALNEARI COSA FACCIAMO ?”

Quando si assumono iniziative di rilievo sociale è necessario garantire a tutti i medesimi diritti

La soluzione del contributo agli stabilimenti balneari per l’acquisto di sedie job, lascerebbe del tutto sprovviste di adeguate di strutture per la fruizione del mare, da parte di anziani e dei diversabili, una buona parte del nostro litorale, ancora non interessata dalla presenza di stabilimenti balneari. Lo affermano oggi i consiglieri del gruppo Pd di Sciacca l’indomani della notizia diffusa dall’amministrazione comunale.

Alcuni stabilimenti, adeguandosi alla legge, sono già da tempo provvisti di sedie job. “Non possiamo non chiederci – dicono – come faranno i soggetti con problemi di deambulazione che affollano le spiagge del Lido, del Sovareto, della Renella, di Maragani, tanto per fare degli esempi, a poter fruire delle medesime opportunità offerte da altri ?” Secondo il Pd sarebbe opportuno fare uno sforzo ulteriore e programmare l’ acquisto di una sedia job per ogni spiaggia, soprattutto laddove non insistono stabilimenti balneari, magari collocandole ai piedi delle colonnine di sorveglianza spiagge ed affidandole alla diretta gestione dei bagnini, piuttosto che ad associazioni di volontariato con cui stipulare apposite convenzioni riconoscendo loro un contributo che garantisca il servizio per tutti.

“Quando si assumono iniziative di rilievo sociale è necessario garantire a tutti i medesimi diritti – concludono i rappresentanti del Pd – consentendo a chiunque di poter godere del mare allo stesso modo, a prescindere dal tratto di litorale che ciascuno decide di frequentare e lasciando ogni cittadino libero di decidere se frequentare o meno stabilimenti balneari, senza che questa possa essere una discriminante per potersi fare un bagno”.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca