E’ FATTA. IL TRIBUNALE DI PALERMO DISPONE LO SVINCOLO DEL CREDITO EAS: ARRIVANO 4.427.396,99 EURO NELLE CASSE COMUNALI

Riportiamo l’ordinanza firmata dal Giudice dell’esecuzione Alida MarinuzziNel giro di pochi giorni entrano in Tesoreria circa 5.5 milioni di euro, compresi i 900 mila euro di sanzione per sforamento patto di stabilità

La notizia accennata ieri sera sul nostro giornale è questa: il Comune, finalmente, incassa il credito Eas. Arrivano nelle casse comunali 4.427.396,99 euro. Il Giudice dell’esecuzione, Alida Marinuzzi (Tribunale di Palermo, Sezione IV Civile- Esecuzioni) ha disposto lo svincolo con ordinanza del 12 marzo.

Si pone fine, dunque, ad una vicenda iniziata diversi anni fa. Una vicenda che ha visto anche l’utilizzo del credito attraverso le anticipazioni di cassa. La somma, adesso, entrerà nella Tesoreria. Non ci sarà liquido a disposizione del Comune, ma la somma riempirà uno “scoperto” bancario utilizzato, appunto, a fronte del credito vantato. Credito scritto sui bilanci comunali. Una grossa boccata d’ossigeno per il Comune. Una boccata d’ossigeno alla quale biosgna aggiungere i 900 mila euro che ritornano dopo che la Cassazione ha così stabilito sulla questione dello sforamento del Patto di Stabilità.

Dunque, nel giro di pochi giorni, nella tesoreria comunale giungeranno circa 5.5 milioni di euro. L’Amministrazione comunale, adesso, non ha più l’ansia della mancanza di liquidità. Insomma, adesso ci sono le condizioni per traguardare obiettivi importanti. Si può navigare tracciando una rotta e non più a vista.

Naturalmente, sulla questione, le parti politiche interverranno reclamando meriti. L’ex assessore comunale Fabio Leonte, oggi dirigente politico di Sinistra Ecologia e Libertà, nei giiorni scorsi aveva dichiaratao che l’Amministrazione Di Paola non porta a segno un risultato eclatante, semmai ne beneficia considerato che il giudizio di che trattasi è conseguenza della proposizione del decreto ingiuntivo n. 246/2011, emesso a seguito di incarico conferito all’Avvocato Giovanni Vaccaro con delibera n. 162 dell’1/8/2011. Pertanto se c’è un merito da attribuire,questo va conferito all’amministrazione Bono”.

Poi Leonte afferma anche “che non tutti gli amministratori di diversa targa politica hanno utilizzato il credito Eas “virtuale” per far quadrare i conti. “La transazione – ha spiegato Leonte- risale al 2005 ed è stata siglata dall’amministrazione Turturici, che è l’unica ad avere utilizzato le somme per le quali esiste il contenzioso. Sottolineo,altresì, che le somme, quando saranno incassate, serviranno per ridurre parzialmente l’anticipazione di cassa”. Leonte comunque ritiene che il risultato è un passo importante per la città di Sciacca anche se “la situazione finanziaria resta comunque molto grave”.

Lo scorso 11 gennaio, il sindaco Fabrizio Di Paola, appresa la notizia che il Giudice aveva deciso positivamente sulla pignorabilità del credito Eas, aveva dichiarato: “Nel giro di poche ore si sono dissolte le nubi addensate da una parte politica, venendo meno i presagi apocalittici prefigurati quasi con sadico compiacimento ”. Di Paola è soddisfatto “non tanto per l’Amministrazione comunale, ma per l’intera Città alle cui migliori sorti tutti dovrebbero concorrere”.

“E’ un atto molto importante per le finanze del Comune di Sciacca che ha molto sofferto di crisi di liquidità – spiega il sindaco Fabrizio Di Paola -. Non si riusciva in alcun modo a venire a capo di questa vicenda Al Comune non è rimasto altro da fare che aggredire il patrimonio dell’Eas, ente regionale in liquidazione, chiedendo il pignoramento dei beni. Il giudice ci ha dato ragione”.

La scorsa estate, la Giunta comunale aveva deliberato l’invio di un atto di invito e di sollecito nei confronti della Presidenza della Regione Siciliana e dell’assessorato regionale all’Economia per l’iscrizione nel bilancio regionale di un formale impegno di spesa della Regione in favore del Comune di Sciacca per un importo di 4 milioni e 200 mila euro e per l’importo corrispondente agli interessi dovuti su tale somma a partire dal 29 settembre 2009.

Gongola anche l’ex sindaco Mario Turturici: “più volte è stato ribadito che il credito EAS, trattandosi di credito vantato nei confronti di un ente pubblico non poteva non essere pagato, e quindi andava inserito in bilancio ed utilizzato dal Comune, così come correttamente e’ stato fatto.  La transazione firmata dalla mia Giunta con Eas ha consentito al Comune di Sciacca di recuperare milioni di euro, soldi che hanno consentito in quel periodo di pagare tanti debiti fuori bilancio originati dalle passate amministrazioni e tenere basse le tasse. La decisione del giudice delle esecuzioni conferma la bontà di quell’operato e offre al nostro comune la possibilità di potere riscuotere altri 4,4 milioni di euro che miglioreranno senz’altro la liquidità”.

QUESTA L’ORDINANZA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE

TRIBUNALE DI PALERMO
SEZIONE IV CIVILE – ESECUZIONI
IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE
Nell’espropriazione presso terzi iscritta al n. 2634 dell’anno 2013 RG. Esec,  promossa dal creditore:
COMUNE DI SCIACCA
Creditore procedente
MEGAEDIL SOC. COOP. ARI,
BONO LEONARDA, BONO VITO, BONO SALVATORE, BONO MARIA AUDENZlA EREDI DI BONO GIUSEPPE
RUSSO MARIA
TALLO CARMELA
Creditori intervenuti
CONTRO   
E.A.S. ENTE ACQUEDOTTI SICILIANI IN LIQ.    
ha pronunciato la seguente   
ORDINANZA   
letti gli atti; sciogliendo la riserva che precede;   
vista la dichiarazione resa dal terzo Assessorato regionale all’Economia;   
ritenuto che le spese di esecuzione a favore del creditore precedente,
Comune di Sebacea possono liquidarsi in complessivi € 4.347,77 di cui    
€ 236,86 per spese, comprese Iva e cpa;   
ritenuto che il credito del Comune di Sciacca fondato su decreto ingiuntivo
n. 854/2011 emesso dal Tribunale di Sciacca può determinarsi nel seguente importo   
€ 4.462.132,78    Credito di cui al precetto
€ 4.466.480,55 Totale credito
oltre interessi nella misura di legge dal 2.2.2013 sino al saldo effettivo ed oltre spese di registrazione della presente ordinanza di assegnazione;
visto l’atto di intervento spiegato da Russo Maria fondato sulla sentenza n. 1007/2013    Corte d’Appello di Palermo;
ritenuto che le spese a favore dell’interveniente possono liquidarsi nell’importo di €465,24;
ritenuto che il credito creditore interveniente può determinarsi nel seguente importo:
€ 3.370,63 Credito di cui all’intervento
€ 465,24 Spese di esecuzione    come sopra liquidate
€ 3.835,87  Totale credito   
oltre interessi nella misura di legge dalla pubblicazione della sentenza sino al saldo effèttivo;
visto l’atto di intervento spiegato dalla Megaedil soc. coop. arI fondato su Decreto ingiuntivo n. 3068/2012 emesso dal Tribunale di Palermo;
ritenuto che le spese a favore dell’interveniente possono liquidarsi nell’importo di € 858,70;
ritenuto che il credito del creditore interveniente può determinarsi nel seguente modo:
 € 37.878,24 Credito di cui all’intervento
€    858,70    Spese di esecuzione come sopra liquidate
€ 38.736,94    Totale credito   
oltre interessi nella misura di legge con la decorrenza indicata nel decreto ingiuntivo dal 3.2.2013 sino al saldo effettivo;
visto l’atto di intervento spiegato dsa Tallo Carmela fondato sul decreto ingiuntivo n. 166/2012 emesso dal Tribunale di Sciacca;
ritenuto che le spese a favore dell’interveniente possono liquidarsi nell’importo di € 586,88;
ritenuto che il credito del creditore interveniente può determinarsi nel seguente importo:
€ 6.310,02 Credito di cui all’intervento
€ 588,88 Spese di esecuzione come sopra liquidate
€ 6.896,90 Totale Credito
oltre interessi nella misura di legge con decorrenza indicata nel decreto ingiuntivo sino al saldo effettivo;
visto il ricorso ex ari 511 e.p.c proposto da Bono Leonarda, Bono Vito, Bono Salvatore Giuseppe, Bono Maria Audenzia eredi di Bono Giuseppe
per l’importo di € 12.771,63 in danno del Comune di Sciacca fondato sulle sentenze n. 334/2000 emessa dal Tribunale di Sciacca e n.  1249/2006 emessa dalla Corte di Appello di Palermo;
ritenuto che le spese a favore dei detti intervenienti possono liquidarsi nell’importo di € 610,00;
ritenuto  che il credito dei detti creditori intervenienti ex art. 511 c.p.c. nei confronti del Comune di Sciacca può determinarsi nel seguente importo:
€ 12.771,63 Credito di cui all’intervento
€ 610,00 Spese di esecuzione come sopra liquidate
€ 13.381,63 Totale credito
Oltre interessi nella misura di legge dalla data di pubblicazione delle sentenze sino al saldo effettivo;
ritenuto che dalla dichiarazione di terzo si evince la disponibilità della somma di € 4.495.296,39 residua sul più elevato importo di € 8.820.014,05;
ritenuto che tale somma non è capiente per tutti i creditori della procedura esecutiva e va dunque assegnata agli stessi in proporzione ai rispettivi crediti
PQM
Assegna, salvo esazione, al creditore procedente Comune di Sciacca in prededuzione le spese di esecuzione come sopra liquidate nell’importo di € 4.347,77 oltre spese di registrazione della presente ordinanza se documentate;
assegna ai creditori delle procedura esecutiva in conto del maggior credito come sopra determinato il credito dichiarato dal terzo pignorato nella seguente misura:
€ 4.427.396,99 (credito determinato  detraendo l’importo di € 13.381,63 da assegnare per l’intervento ex art 511 c.p.c.) a favore del Comune di Sciacca, oltre interessi come sopra indicati e spese di registrazione della presente ordinanza di assegnazione, se documentate;
€ 3.817,45 a favore dell’interveniente Russo Maria;
€ 38.551,00 a favore della Megaedil soc. coop arl;
€ 6.863,79 a favore di Tallo Carmela;   
€ 13.381,63 a favore di Bono Leonarda, Bono Vito, Bono Salvatore Giuseppe, Bono Maria Audenzia eredi di Bono Giuseppe;
Dichiara il terzo libero da ogni obbligo relativamente ai pagamenti che eseguirà favore dei creditore assegnatario dietro rilascio di quietanza.
Liquida a favore del terzo le spese di € 20,00 che pone a carico del debitore ed in prededuzione sul credito assegnato.
Dispone lo svincolo delle somme presso gli altri terzi pignorati.
Palermo 12/03/2014
Il Giudice dell’esecuzione-  dr.ssa Alida Marinuzzi

 

Archivio Notizie Corriere di Sciacca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *