E’ stata smantellata una banda che operava fra Palermo, Trapani, Napoli e Bari. Nell’indagine è coinvolto anche Paolo Liga, nipote di Giuseppe Scaduto, accusato di essere il “reggente” della famiglia mafiosa di Bagheria. La cocaina, proveniente dalla Colombia, arrivava in Italia attraverso la Spagna. Spiccate 12 ordinanze di custodia cautelare che sono state eseguite all’alba a Palermo, Trapani, Napoli e Bari. Per indicare la droga gli arrestati parlavano di “cassette di pesce”. L’operazione dal nome in codice “lampara” è stata coordinata dal sostituto procuratore di Palermo, Maria Teresa Principato. In Spagna, secondo gli investigatori, a gestire il traffico di stupefacenti era Paolo Lumia. La droga era destinata a rifornire le “piazze” di Palermo e Trapani. Le indagini sono durate quasi due anni e sono state condotte anche da una imponente mole di intercettazioni telefoniche ed ambientali.
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