S.MARGHERITA BELICE. Dopo il violentissimo nubifragio del 30 settembre scorso, l’amministrazione del centro belicino ha lavorato senza sosta per riaprire alla pubblica fruizione il cimitero comunale colpito da una tromba d’aria che lo ha devastato, abbattendo 30 cipressi e danneggiando gravemente circa 90 tombe.
Nei tre giorni successivi hanno operato sul posto gli operai dell’Azienda Foreste Demaniali della provincia di Agrigento e per i giorni successivi, fino al 17 ottobre, una ditta esterna incaricata dal Comune per eliminare gli alberi di cipresso che rovinosamente si sono abbattuti su tombe, cappelle e loculi.
“In poco più di due settimane – commentano il sindaco Gaspare Viola e il vice sindaco e assessore ai servizi a rete Tanino Bonifacio – è stato svolto un impegnativo ed efficace lavoro di squadra che ha consentito la riapertura del cimitero comunale entro il 2 novembre, al fine di consentire a tutti i cittadini margheritesi di visitare la tomba dei propri cari. Ringraziamo gli operai dell’Azienda Foreste Demaniali, gli uffici comunali preposti, la ditta incaricata per la sua disponibilità, la Cienne group s.r.l. e soprattutto i cittadini margheritesi che nel proprio dolore, per causa di forza maggiore, sono stati impediti a fare visita ai propri defunti”.
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