Nel distretto giudiziario di Palermo sono stati spesi, nel corso dell’ultimo anno, oltre 42 milioni di euro per le intercettazioni, che hanno interessato circa 9500 “bersagli”. Lo ha detto, durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario, il presidente reggente della corte d’appello Ivan Marino. L’utilizzabilità delle intercettazioni, secondo Marino, “dev’essere mantenuta ed eventualmente anche affinata, senza indulgere alle ricorrenti sollecitazioni a un ridimensionamento del loro impiego”.
Raccolti in violazione del fermo biologico previsto per consentire la riproduzione Durante un controllo d’iniziativa…
Sarebbero morti di fame e di sete mentre erano a bordo di un gommone di…
Da venerdi scorso la città friulana celebra la cucina siciliana con degustazioni e musica Si…
A rendere nota la lettera di Marco Pirozzo e a inviarla via pec alle massime…
Il sostituto procuratore di turno ha restituito il cadavere ai familiari e domani saranno celebrati…
Il nulla succede al nulla. Con l’avallo e il sostegno della segretaria nazionale, alla quale…