DISPARITA’ NELLA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE ? INTERROGAZIONE DI DI PAOLA E DELIBERTO (PD)

” Oggi si impone che ogni singolo euro che viene destinato a questa o a quella società sportiva deve essere supportato dalla massima imparzialità ed oggettività”

Le recenti proteste di alcune società sportive circa l’erogazione di contributi pubblici solo a determinati sodalizi, sono oggi tema di un’interrogazione presentata al sindaco dai consiglieri del Partito Democratico Simone Di Paola e Cinzia Deliberto.

Abbiamo più volte avuto modo ed occasione di evidenziare quanta importanza svolgano nella nostra Città le Associazioni ed i Sodalizi che si occupano di promuovere lo sport, le quali sovente suppliscono all’atavica mancanza di spazi di aggregazione sana per i nostri giovani, svolgendo per tanto una irrinunciabile funzione sociale, che dunque trascende il semplice fatto agonistico.

Eppure, vuoi a causa della ormai famigerata mancanza di risorse finanziarie, vuoi anche per la tendenza culturale degli amministratori che si sono succeduti nel tempo, le disponibilità economiche a sostegno dello sport sono sempre quasi inesistenti e le poste di bilancio destinate a questo settore (quando ci sono!) sono una miseria! Accade tuttavia che, talvolta si riescano a reperire risorse per sostenere importanti eventi agonistici e quando ciò accade quasi sempre si registrano le legittime lagnanze di quanti, al contrario, ritengono di non essere adeguatamente sostenuti e supportati dall’Ente Comune, innescando in tal modo un’autentica “guerra fra poveri”.

Questo è quanto è accaduto recentemente nella nostra Città ed assurto agli onori della cronaca, in seguito ad alcune prese di posizione che hanno evidenziato presunte disparità di trattamento sul tema, imponendo in tal senso un dovuto chiarimento nelle sedi proprie. Noi riteniamo che questi fatti siano unicamente il frutto e la conseguenza di una totale mancanza di regolamentazione che fissi in modo oggettivo criteri e paletti per la concessione di contributi alle società sportive, che valgano per tutti alla stessa maniera e che spazzino via il sospetto di trattamenti privilegiati o corsie preferenziali, che puntualmente si ripetono tutte le volte che somme di danaro pubblico vengono elargite, ponendo tutti su un piano di assoluta parità di trattamento.

Per anni si è tentato di addivenire ad un regolamento comunale che, sulla scorta di esempi funzionali ed efficienti ( come ad esempio il regolamento in uso presso la Provincia Regionale di Agrigento), desse certezza e trasparenza alla materia trattata. Eppure, non certo per un caso, questo benedetto regolamento non è mai stato ne predisposto ne approvato dall’organismo consiliare, ne giunte comunali (ad eccezione dell’Assessore allo Sport pro tempore Avv. Giuseppe Segreto) si sono mai seriamente preoccupate del problema; forse perché in fondo la discrezionalità più assoluta ha fatto comodo a molti, nel tempo.

Ma oggi che i soldi sono sempre meno si impone che ogni singolo euro che viene destinato a questa o a quella società sportiva deve essere supportato dalla massima imparzialità ed oggettività possibile. Tutto ciò premesso si interrogano le SS.LL. per sapere se, con riferimento alla deliberazione di giunta n° 247 del 31/12/2014, risultavano esserci, come denunciato in queste settimane, richieste di contributi che non sono state regolarmente esitate e prese in considerazione; se tutte le società sportive interessate dalla predetta deliberazione di giunta, risultano effettivamente avere la sede legale nella nostra Città e se a Sciacca svolgono la propria attività sociale; cosa si intende fare per definire e portare in Consiglio Comunale una proposta di regolamento che spazzi via una volta per tutte ogni sospetto di partigianeria o discrezionalità nell’elargizione di tali contributi.

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