Categories: CronacaSciacca

DISAGI OSTETRICIA “GIOVANNI PAOLO II”: LA POLITICA FINALMENTE SE NE ACCORGE

Il consigliere comunale del Pd Simone Di Paola, che nei prossimi giorni diventerà papà per la seconda volta e che in questo periodo frequentando l’ospedale di Sciacca sta toccando con mano i disagi nel reparto di ostetricia che il nostro giornale e il quotidiano La Sicilia avevano evidenziato alcuni giorni fa, ha scritto una lettera al sindaco Fabrizio Di Paola segnalando alcuni problemi e richiedendo un intervento.

Di Paola, con i colleghi di partito, parla dei lavori per la ristrutturazione dell’area di degenza dell’ostetricia e del nido (nello specifico il rifacimento dei pavimenti), che verosimilmente potranno determinare, per un periodo di tempo non ben quantificato, diversi disagi nell’utilizzo e nella fruizione degli ambienti e di tutti gli strumenti e le attrezzature necessarie ed indispensabili per poter vivere il reparto agevolmente e comodamente, tanto per le gestanti, quanto per il personale.

Come avevamo sottolineato noi, Di Paola si mostra sbigottito riguardo la tempistica di tali interventi: “Non sarebbe stato più ragionevole – dice – programmarli lontani dall’estate piena, quando le alte temperature, l’incremento del dato delle nascite e le “soluzioni tampone” adottate per fare fronte a tali interventi, oltre che le ben note condizioni di promiscuità e di sovraffollamento dei reparti, dettate dalla difficoltà nel monitorare gli orari di entrata e di uscita e dunque dalle condizioni di concentrazione di un gran numero di persone, in qualunque ora del giorno, renderanno la vita dura a tutti, medici, infermieri e pazienti ?”

E poi le ben note carenze di ordine organizzativo, con specifico riferimento alle già precarie condizioni di promiscuità, dettate dalla difficoltà nel monitorare gli orari di entrata e di uscita e dunque dalle condizioni di affollamento e di concentrazione di un gran numero di persone, in qualunque ora del giorno che, affollano gli ambienti del nosocomio. Queste considerazioni sono le stesse fatte nei giorni scorsi dal giornale La Sicilia, dal nostro sito e dal Tg di Tele Radio Sciacca.

Considerazioni che provocarono la reazione quasi indignata dei dirigenti sanitari, preoccupati che le notizie potessero tenere lontani gli utenti. Come ribadiscono i consiglieri comunali, ora è necessario acquisire certezza rispetto ai tempi entro cui tali lavori si concluderanno e che non possono prolungarsi come molto spesso accade dalle nostre parti, garantendo che essi si concludano nel più breve tempo possibile, limitando al massimo i disagi per l’utenza. Viene auspicato un intervento del sindaco, a tutela dei diritti della comunità ospedaliera nostrana.

Redazione Corriere

Share
Published by
Redazione Corriere

Recent Posts

(fotogallery) Karate: Sakura brilla ai campionato italiani Fesik con un oro, due argenti e un bronzo

La società di Pippo e Andrea Giuffrida si afferma a Salsomaggiore con Inzerillo, Emanuele Giuffrida…

8 minuti ago

Riapre le porte la Biblioteca comunale “Elsa Morante” a Santa Margherita di Belìce

Alla scrittrice dalle origini margheritesi è dedicata una traccia del Concorso letterario e video “L’Officina…

42 minuti ago

Sanità Ribera: presentata interrogazione su ospedale e proposta di tavolo permanente

Vincenzo Costa chiede al Sindaco di riferire in aula sulle iniziative avviate a supporto del…

1 ora ago

La squadra retrocede: vandali danneggiano pulman e auto di dirigenti e giocatori

I fatti a Licata dopo la partita persa a Favara e il ritorno in Eccellenza…

1 ora ago

Muore al pronto soccorso: familiari citano Asp in tribunale

Chiedono di accertare la responsabilità medico-professionale dei sanitari che erano in turno Una famiglia agrigentina…

2 ore ago

Esce il 20 maggio il nuovo saggio del critico d’arte agrigentino Tanino Bonifacio

“La Bellezza raccolta. L’arte contemporanea nella Collezione della Casa Museo Thule” Il 20 maggio 2025…

3 ore ago