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DIFFAMO’ EX SINDACO SANTORO, CONDANNATO ALLA PENA PECUNIARIA DI 500. SI PROCEDE IN SEDE CIVILE PER IL RISARCIMENTO DEL DANNO

Aveva inviato una lettera all’assessorato regionale delle Autonomie Locali e all’allora sindaco di Santa Margherita Belice, Francesco Santoro, in cui scriveva che il sindaco “aveva una predisposizione a violare la legge e a chiudere gli occhi quando i suoi collaboratori violano la legge, ogni qualvolta ci siano soldi di mezzo”.

Il giudice di Pace di Menfi,Caterina Tumbiolo,  il 19 luglio 2012, aveva condannato il Cacioppo ad una pena pecuniaria di 500 euro, oltre al pagamento delle spese. Cacioppo appellò tale sentenza innanzi il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Cinzia Alcamo. Giudice che ha confermato la condanna inflitta dal giudice di pace. Oltre alla conferma della condanna, il giudice Cinzia Alcamo ha condannato il Cacioppo al pagamento delle spese processuali per 1.800 euro.

La vicenda non termina qui. Il difensore dell’ex sindaco Francesco Santoro, avvocato Ignazio Cucchiara, ha aperto il filone del risarcimento del danno in sede civile. 

La questione risale al 5 gennaio del 2009. L’ingegnere Joseph Cacioppo, 53 anni residente a Santa Margherita Belice, aveva scritto la lettera in relazione all’assegnazione di un’area cimiteriale per la costruzione di una cappella gentilizia provata.

“Cacioppo ha offeso la reputazione dell’ex Sindaco del Comune di Santa Margherita di Belice Franco Santoro mediante gravissime e gratuite illazioni sul comportamento di detto ex Sindaco, in ordine alla concessione e gestione da parte di un soggetto privato dei servizi cimiteriali; detta concessione, per altro, era stata effettuata dall’Amministrazione precedente a quella di Franco Santoro”, dichiara l’avvocato Cucchiara. “Franco Santoro- conclude l’avvocato Ignazio Cucchiara- esce così a testa alta alla luce di sentenze che fanno giustizia, da un lato, delle gravi gratuite illazioni del Cacioppo e, dall’altro, dell’idea che si può impunemente danneggiare la reputazione di qualsiasi cittadino investito di pubbliche funzioni”.

L’ingegnere Joseph Cacioppo aveva denunciato oltre all’ex Sindaco Franco Santoro anche altri 12 ex Amministratori e Funzionari per i reati di abuso di potere ed omissione di atti di ufficio, sempre con riferimento allaconcessione dei servizi cimiteriali. Il GUP del Tribunale di Sciacca, con provvedimento del 9 agosto 2012 aveva disposto l’archiviazione del procedimento, rigettando l’opposizione del Cacioppo.

Redazione Corriere

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