DI PAOLA A EX CANTIERE POPOLARE: “CONVEGNO SU ZFU NON PUO CREARE CASO POLITICO”. “CHI NON INTENDE ESSERE CONSEGUENTE, SI ASSUMA LE RESPONSABILITA'”

La maggioranza fibrilla, anche su un convegno per speiagre i benefici della Zona Franca Urbana. Dopo la nota del gruppo di maggioranza che fa riferimento a ex Cantiere Popolare, con la quale si lamenta il mancato coinvolgimento del vice sindaco e assessore al Bilancio, Vincenzo Porrello, il sindaco Fabrizio Di Paola replica prontamente.

 “Non si può creare un caso politico – dichiara il sindaco Fabrizo Di Paola – senza che vi siano minimamente le ragioni. Il convegno sulle Zone Franche Urbane, promosso dal Comune di Sciacca assieme all’Ordine dei Commercialisti, è stato solo un incontro tecnico senza alcuna valenza politica. Una iniziativa anticipata da settimane e richiesta a più voci dalle organizzazioni di categoria e dalle stesse imprese interessate. Lo dimostrano gli interventi esclusivamente tecnici degli esperti”.

La questione nasce per il fatto che tra gli interventi politici figuravano solo quelli di parlamentari “targati” Nuovo Centro Destra, Vicari e Marinello. Neanche l’ex sindaco Mario Turturici, “papà” dell’iniziativa della Zona Franca Urbana (sua l’idea quando era sindaco)

“I due rappresentanti politici inseriti nel programma sono stati il sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico Simona Vicari, che per inciso non è intervenuta, e il presidente della Commissione Territorio e Ambiente del Senato Giuseppe Marinello, unico parlamentare nazionale della città”, spiega il sindaco.

“Il sindaco della Città è intervenuto per portare semplicemente il saluto ai numerosi presenti a nome dell’intera Amministrazione comunale. Ognuno era poi libero di intervenire e di essere presente come hanno fatto quasi tutti gli assessori della Giunta allo scopo di conoscere gli aspetti, sempre tecnici, relativi alle Zone Franche Urbane e non gli aspetti politici inesistenti”, precisa ancora Di Paola. 

Per il sindaco “non si deve e non si può strumentalizzare una iniziativa di così alto spessore, soprattutto nel rispetto della folta platea di professionisti (commercialisti, consulenti del lavoro, operatori commerciali ecc.) presenti fino alla fine, e per ore, ad ascoltare le interessanti relazioni tecniche degli esperti invitati. Non si può, dunque, montare un caso politico quando di politico non c’è stato nulla”.

Di Paola sostiene che “la questione politica è chiusa dopo la recente verifica della maggioranza. Chi non intende essere conseguente si assuma per intero la responsabilità. L’Amministrazione comunale va avanti per lavorare, rimboccandosi ogni mattino le maniche per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti, nell’interesse della città e non di una parte politica. Non ci siamo mai fermati, a maggior ragione durante il Carnevale, che ha avuto bisogno di uno sforzo spaventoso”. 

 

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