DESTRA E SINISTRA LITIGANO, I GRILLINI SI ORGANIZZANO

Editoriale di Filippo Cardinale

Tra i due litiganti, il terzo gode. Sul palcoscenico tutto diventa gradevole, ma la realtà muta quando si lascia la recita e le liti si riverberano sul tessuto socio-economico della città. Tralasciando volutamente ogni riferimento a chi imputare le responsabilità politiche- bisognerebbe fare una lunghissima retromarcia e coinvolgere anche chi ha consentito il martirio edilizio rovinando le nostre coste, ma anche interi quartieri della nostra città- una questione appare evidente: la nostra città necessita di una classe politica che impegna il tempo non a litigare e ferirsi quotidianamente con comunicati stampa al vetriolo, ma che impegna il suo tempo a elaborare una seria programmazione di sviluppo concreto della città, elevando anche la qualità dei servizi e della vita.

Nel quotidiano litigio, che rappresenta una deleteria forza centrifuga dell’elettore-cittadino verso la politica, trova spazio il Movimento 5 Stelle che si sta organizzando in vista delle prossime elezioni amministrative. I grillini hanno costituito un’assemblea permanente che una fucina dove mettere su proposte che, successivamente, si trasformeranno in programma elettorale. Qualcuno della classe politica tradizionale sostiene che il saccense non affida il suo voto all’incertezza o all’improvvisazione. Previsione incosciente e banale. Oggi il quadro socio-economico è così diverso rispetto a qualche anno fa che pensare col “vecchio” immaginario è assolutamente fuorviante. Destra e sinistra devono smetterla di immaginare “perpetuo” il comportamento elettorale del saccense.

Al di là del probabile successo del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni amministrative, ammesso che trovino un candidato competitivo, il continuo litigio di destra e sinistra è una pesante palla al piede per la città. Se questo semplice consiglio viene recepito dai nostri politici è già un fatto positivo. Altrimenti resteranno confinati all’interno di un cortile a litigare come acerrime comari.