Oggi sul quotidiano LA SICILIA la incredibile e tragica storia di una siciliana afflitta da una grave forma di depressione che, all’insaputa di familiari e amici, ha deciso di andare in una clinica in Svizzera dove morire con la pratica del “suicidio assistito”.
Quando la donna è stata raggiunta telefonicamente dai familiari, allertati da un amico che l’aveva incontrata in aeroporto, non ha svelato il luogo in cui si trovava ma confermava il proposito suicida. Inutile il coinvolgimento della Farnesina. Bloccata la cremazione, adesso la battaglia è per riavere il corpo.
L’articolo per esteso sull’edizione de “La Sicilia” di oggi in edicola e online.
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