La Procura generale presso la Corte d’Appello di Palermo ha chiesto la condanna a 30 anni di reclusione per Onofrio Centinaro, 47 anni, di Alessandria della Rocca, responsabile dell’uccisione del suo compaesano Antonino Mendola, 38 anni. In primo grado, l’imputato è stato condannato dal Gup del Tribunale di Sciacca a 16 anni e 8 mesi di reclusione al termine del processo celebrato con il rito abbreviato. Mendola, l’8 febbraio del 2010, venne accoltellato a morte dopo una lite, per futili motivi, all’interno di un garage di Alessandria della Rocca, dove erano in corso lavori per la realizzazione dei carri allegorici per il carnevale. Il processo di secondo grado proseguirà il 20 gennaio con le conclusioni delle parti civili e dei difensori.
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