Il 22 settembre fa tappa a Villabate il Dedalo Festival, la rassegna della musica e dell’arte invisibile che negli anni Novanta è partita da Caltabellotta e che ora è una realtà itinerante che si è femata anche a Pavullo nel Frignano, in Emilia e a Foiano della Chiana, in Toscana, passando per comuni siciliani come Siculiana e Ramacca.
Cresce e si espande ogni anno il Festival siciliano delle arti invisibili e della musica indipendente mantenendo però intatte le sue caratteristiche essenziali: una rassegna attenta alla musica di qualità, alla musica dell’innovazione e del coraggio compositivo, quella dell’underground, fatta di passione e impegno, che punta all’emozione più che al profitto.
Dopo la 4 giorni d’agosto di S.Anna, il 22 Dedalo vola fino a Villabate con il suo carico di musica variegata e musicisti da ogni parte d’Italia.
“Con grande orgoglio la nostra idea si sta esportando anche fuori da Caltabellotta e dalla Sicilia- dice l’ideatore Ezio Noto – i sta cercando di creare un circuito di piccoli comuni Italiani e musicisti che creino punti di riferimento, di sintonia e d’incontro. Dopo la prima esperienza a Pavullo nel Frignano in provincia di Modena sono tanti i comuni che hanno mostrato interesse all’idea e alla sua realizzazione. E cosi le ali di Dedalo si spiegano verso nuovi orizzonti”.
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