E’ lungo complessivamente circa 1 chilometro e mezzo il tratto di mare del litorale di Sciacca vietato alla balneazione. I dati sono inseriti nel decreto 2014 dell’Assessorato regionale alla Salute, Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, quello che poi determinerà le ordinanze della stagione balneare che saranno predisposte dai Comuni. Si tratta di un record negativo in ambito provinciale, ma ridotto rispetto agli anni passati. Nel 2012, ma anche gli ultimi due decenni, era stato di 2300 metri.
La zona vietata è lunga 564 metri e si trova nella zona Lido Salus, una spiaggia che nonostante i divieti è tra le più frequentate dai saccensi. E’ stato ridimensionato rispetto ai 1454 metri delle ultime stagione estive, segno che i benefici del nuovo depuratore stanno cominciando a lasciare il segno. I restanti 870 metri riferiti alla costa saccense, riguardano il tratto a destra e a sinistra dell’area portuale.
La legge fa adesso obbligo ai sindaci di adottare i provvedimenti necessari ad assicurare la tutela igienico sanitaria dei bagnanti e per questo le autorità comunali sono adesso obbligate, oltre all’emissione dell’ordinanza, a collocare appositi divieti.
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