Decennale scomparsa dell’artista Enzo Nucci: inaugurata oggi pomeriggio ad Aielli mostra “Nucci luoghi e memorie”

Nel decennale della morte dell’artista Vincenzo Nucci, l’amministrazione comunale di Aielli ha organizzato una mostra dei quadri del pittore saccense. Aielli è il paese natio del padre dell’artista, mentre la madre era saccense
AIELLI- La memoria, il ricorda, l’arte, le divine pennellate dei suoi quadri, tengono in vita l’artista saccense Enzo Nucci. E Aielli, il paese di origine del padre del pittore Enzo Nucci, nel decennale della scomparsa, dedica una mostra all’artista, “Nucci, luoghi e memorie”. La mostra, presentata dal Andrea Lombardinilo, è stata inaugurata oggi pomeriggio alla presenza dei figli Fabio e Massimiliano, della moglie dell’artista, Alberta, e del sindaco Enzo Di Natale. La mostra si protrarrà fino al 27 luglio. Enzo Nucci è stato un artista di elevato valore e le sue opere sono state esposte in tutta Italia. L’arte di Enzo Nucci è stata narrata da decine e decine di critici d’arte che hanno risaltato la delicatezza della luce dei suoi paesaggi siciliani, distese di frumento da cui spiccano palme, ma anche case padronali. Dalla forte e intensa luce diurna, a quella più serena, dolce, quiete, dei notturni. Le sue pennellate erano spinte dalla forte passione del territorio. Passione irrefrenabile che sgorgava dal cuore e attraverso la magica mano si trasferiva sulle tele, rimanendo immortale. La pittura di Enzo Nucci incanta e proietta in un mondo che fu, in una Sicilia che fu. La terra, il mare, le palme, le bougainville, la case padronali. Il paesaggio siciliano, duro nei colori, nelle luci, nelle giornate sahariane, le case padronali segno di un benessere che spesso cozzava con la dura realtà contadina. Tutto questo entrava nel cuore di Enzo Nucci e dal cuore ritornavano sulla sua mano. Poi la magia che diventava opera d’arte. La memoria continua a dare respiro all’artista saccense. E’ questa la missione della memoria, di chi ha dato un tempio all’arte attraverso le sue opere



