Alla riunione dell’Api quasi un ultimatum al sindaco. Dettati 11 punti prioritari
Quando Cusuamano chiama, il popolo accorre. C’era molta gente alla riunione dell’Api di oggi pomeriggio. Sono intervenuti, oltre a Nuccio Cusuamano, il coordinatore cittadino Ignazio Perrone, il capogruppo consiliare Maurizio Grisafi, il consigliere comunale Simone Di Paola, l’assessore Gianfranco. Sostanzialmente in tutti gli interventi si è evidenziata una sorta di messa in “amministrazione controllata” l’attività del sindaco, invitato a “cambiare rotta”, a “dedicare più tempo all’attività di primo cittadino”, a modificare un’azione che oggi è “stanca, indecisa e appannata”.
La sensazione è che i cusumaniani non sono disponibili più ad assumersi il peso di una amministrazione che risulta marciare con un passo non adeguato alle attese della collettività. E allora, il senso della frase “il sindaco cambi passo”, invitandolo ad una maggiore presenza in questo ruolo.
Il sindaco Vito Bono era assente all’inizio, quando più evidenti sono stati i giudizi critici alla sua azione amministrativa. E’ arrivato dopo gli interventi di Maurizio Grisafi e di Ignazio Perrone, i più duri.