Categories: PoliticaSciacca

CUSUMANIANI IN RIFLESSIONE. TERMINATA LA RIUNIONE: “NON MORIREMO CERTO NEL PD”

Si è parlato anche del rilancio dell’azione amministrativa e di prospettive nazionali, ma soprattutto dell’insofferenza vissuta all’interno di un Pd litigioso

E’ terminata poco dopo le 20,30 la riunione dei cusumaniani che si è tenuta alle terme. Sono state dibattute tematiche quali il rilancio delle Terme di Sciacca, la rivitalizzazione delle eccellenze agroalimentari e delle attività produttive, l’accelerazione dell’adozione di strumenti quali il Piano regolatore e il piano commerciale. Ma l’argomento clou è stato il nodo politico locale, quello dell’alleanza che sostiene l’amministrazione Bono.

“L’evolversi frenetico del quadro politico nazionale e regionale – afferma Nuccio Cusumano – specie dopo il recente turno elettorale, impone una riflessione seria, rispetto alle prospettive di riassetto degli equilibri e dei rapporti di forza interni ai singoli soggetti politici e partitici”. Parole che sembrano il preludio ad una nuova scelta da parte del gruppo che oggi è il più rappresentato in consiglio comunale. Una scelta che è posizionata su un lungo solco che Cusumano ha già tracciato ma che necessita ancora di ulteriori definizioni.

Una cosa è certa, che i cusumaniani “non moriranno nel Pd”. Questo lo si era già percepito da tempo, e l’associazione culturale di Nuccio Cusumano, a proposito, aveva diffuso un documento politico di critica verso la gestione del Pd che è improntata ad una visione ormai arcaica di concepire la politica.

Una cultura moderata dei cusumaniani non può che guardare all’evoluzione del terzo polo. Certo, non è immaginabile una visione sinergica di Cusumano con il Fli di Fini, ma appare assai probabile una condivisione di vedute e di obiettivi con Casini. Del resto, il partito del Pierfedi nazionale si è scrollato da dosso  presenze che potevano collidere con le prospettive di Cusumano.

Cusumano si muove da democristiano. La rotta è tracciata, ma da buon moderato si è formato la scuola delle strategie democristiane e sa, dunque, tempi e modi per compiere passi.

Alla riunione erano presenti tutti i consiglieri comunali, l’assessore Gianfranco Vecchio, e anche Paolo Gulotta.

Redazione Corriere

Share
Published by
Redazione Corriere

Recent Posts

(video) «La Sicilia tornerà un emirato islamico, morte agli infedeli»: due jihadisti arrestati dalla Polizia. Abitavano a Castelvetrano

Uno dei due condivideva sui social storie ritraenti soggetti armati con capo e occhi coperti,…

4 ore ago

Altra tragedia nel segno del Bayesian: sub muore durante immersione per il recupero

La vittima avrebbe 39 anni Un sub che stava lavorando al recupero del Bayesian, il…

9 ore ago

Il 18 maggio la messa di inizio pontificato di Leone XIV

Mercoledì 21 maggio la prima udienza generale Leone XIV presiederà domenica 18 maggio la sua…

10 ore ago

Enti locali: la Regione assegna 108 milioni di euro a Città metropolitane e Liberi consorzi

Assessore Messina: «Garantiranno la funzionalità per il 2025» La Regione assegna 108 milioni di euro…

10 ore ago

Il plauso di Mareamico alla riapertura della Scala dei turchi: bene commissario

Tutto ciò in attesa che si realizzi la “Fondazione Scala dei Turchi” che andrà a…

10 ore ago