La crisi idrica che sta colpendo l’intero territorio regionale continua a mettere in ginocchio il comparto agricolo e zootecnico siciliano. Per fronteggiare l’emergenza, l’Autorità di bacino della Presidenza della Regione ha disposto misure straordinarie, tra cui il prelievo dai volumi residuali degli invasi, normalmente non utilizzabili in regime ordinario.
I gestori del servizio idrico integrato sono stati invitati ad adottare sistemi di prelievo di superficie, anche con piattaforme galleggianti, e a monitorare la fauna ittica per evitare morie che comprometterebbero la qualità dell’acqua. Analoghe disposizioni sono state estese ai Consorzi di bonifica della Sicilia orientale e occidentale, per garantire agli operatori agricoli l’accesso alle ultime risorse idriche disponibili.
"Forse sarebbe stato più utile investire subito nella manutenzione delle reti idriche, che versano in…
Altro intervento sulle vicenda emendamenti eventi di settembre. E poi il guanto di sfida: "Ci…
Si tratta delle cucine degli ospedali di Ribera e Canicattì. Il lotto delle attrezzature di…
“Sciacca è una città meravigliosa, con un potenziale turistico enorme – hanno detto – ma…
Ritengono incompatibile la previsione di uno stabilimento nella località Maragani SCIACCA. Una significativa riduzione delle…
Un violento nubifragio nella notte trasforma la città in un torrente. Danni ingenti e polemiche…