I 160 dipendenti del Consorzio di Bonifica Agrigento 3 hanno ricevuto la mensilità di maggio e la quattordicesima, ma restano ancora senza stipendio per i mesi di giugno e luglio. Una situazione che si protrae da tempo, ma che non ha fermato i lavoratori, tuttora regolarmente in servizio.
La Flai Cgil chiede una strategia concreta per salvare l’agricoltura siciliana, rilanciare i consorzi di bonifica e garantire dignità a chi lavora la terra. “Il nostro è un grido di allarme e un atto di dignità collettiva – afferma il sindacato – perché l’agricoltura, le aziende agricole e zootecniche, e tutte le attività collegate rappresentano il motore principale della nostra economia”.
Nel comprensorio riberese, l’acqua destinata all’irrigazione è considerata insufficiente. “Servono interventi strutturali urgenti – sottolinea Franco Colletti – perché le attuali carenze compromettono gravemente la produttività agricola”.
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