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CONSIGLIO COMUNALE, QUESTIONE GIRGENTI ACQUE: TUTTI I PUNTI CONTENUTI NELLA MOZIONE APPROVATA ALL’UNANIMITA’

Questa la mozione votata all’unanimità dal Consiglio comunale e che riguarda la vicenda idrica. La mozione, votata favorevolmente, include al primo punto la questione sollevata dal consigliere comunale Benedetto Vassallo e cioè l’invito al sindaco “ademettere specifica ordinanza volta ad impedire qualsiasi tipologia di distacco fognario da parte di Girgenti Acque sull’intero territorio di Ribera”.

Ma la mozione, elaborata dalla maggioranza e approvata anche dall’opposizione, è andata oltre. Nella mozione si invita il sindaco a “seguire con particolare attenzione presso il competente ATI l’iter per la definitiva cessazione dei distacchi fognari per qualsiasi motivo e natura da parte di Girgenti Acque spa”. Per quanto riguarda i costi dell’allaccio, la mozione sollecita il sindaco a far “inserire all’odg dell’Assemblea ATI la riduzione dei costi relativi alle richieste di allaccio delle nuove utenze idriche e fognarie, compresi i costi di preventivo”.

La mozione approvata va anche nella direzione di sollecitare l’ATI “a trovare soluzioni per l’abbattimento dei costi del servizio idrico integrato; di far deliberare all’ATI una mozione con la quale invitare il Presidente della Regione Sicilia a richiedere la risoluzione della convenzione con Siciliacque spa, visto l’esorbitante costo praticato per la vendita dell’acqua per far tornare pubblica la gestione degli invasi, delle sorgenti e degli acquedotti; di far deliberare all’ATI una mozione con la quale invitare il Presidente della Regione Sicilia a rispettare la norma che l’obbligava, entro 90 giorni (novembre 2015) dall’approvazione della legge, ad avviare le procedure per la revisione della convenzione con Siciliacque per garantire la possibilità di accesso, secondo criteri di solidarietà, all’acqua in quanto bene pubblico; di far deliberare all’ATI una mozione con la quale invitare il Presidente della Regione Sicilia a rispettare la norma, comma n. 2 dell’art. 8 della L.R. n. 19/2015, nella parte in cui lo obbligava entro il termine di 180 giorni (gennaio 2016) dall’approvazione della legge ad istituire il Comitato consultivo permanente degli utenti e il tavolo consultivo permanente sulle tariffe di cui all’articolo 50, comma 1 e 4, della legge regionale n.11/2010”.

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