Il consiglio comunale di Sciacca si è riunito oggi, a poche ore dal voto del 6 e 7 maggio e se ci dovesse essere il ballottaggio, sarà nuovamente convocato. Mai nella storia era accaduto che il consiglio si riunisse tre giorni prima delle elezioni, è un segno della preoccupazione evidente del mondo politico di una consultazione elettorale che vede i partiti messi alla gogna e individuati come responsabili dei fallimenti amministrativi e di una politica di governo che ha condotto la nazione sull’orlo del fallimento.
Erano in 18 oggi per esaminare i 15 debiti fuori bilancio, uno solo dei quali è stato approvato, quello che rguarda la Gemmo, società che ha in gestione la manutenzione dell’impianto di illuminazione pubblica. Un debito di oltre 200 mila euro che rischiava di aumentare senza il gesto di responsabilità di questa mattina in aula. Ed il presidente, Filippo Bellanca, ha ribadito la sua volontà di riunire l’aula fino a quando ce ne sarà la possibilità, magari tra il primo e il secondo turno elettorale, in modo da approvare gli altrid ebiti fuori bilancio e permettere al Comune di risparmiare sugli interessi.
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