SCIACCA. Il bar chiuse, per una controversia sorta tra l’Asp di Agrigento e il precedente gestore, un pò più di 900 giorni fa. Sembrava che la procedura per il passaggio del locale al nuovo gestore fosse semplice, o meno complesso. Invece, no. Risale a qualche mese fa la pubblicazione della delibera di affidamento per la concessione del servizio. Hanno manifestato la loro volontà alla gestione cinque ditte. La gestione del bar in terno al Paolo Giovanni II ha la durata di sei anni per un importo di 285mila euro. Ad aggiudicarsi la gestione è stato il saccense Emanuele Roberto di Sciacca. Ogni anno, il nuovo gestore verserà nella casse dell’Asp di Agrigento 47500 euro, poco meno di 4000 euro mensili. che ha offerto l’importo pari a 285.120 euro. Canone mensile, dunque, poco inferiore a 4 mila euro mensili. Il nuovo gestore adesso eseguirà i la vori necessari per iniziare l’attività. Per 42 anni il precedente e “storico” Nicolò Ricotta ha gestito il bar, dapprima collocato nella vecchia struttura ospedaliera di via Figuli. Tra Ricotta e l’Asp sorse un lungo contenzioso giudiziario.
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