CONFCOMMERCIO SFIDA I CONSIGLIERI AD UN CONFRONTO PUBBLICO

Tony Siragusa risponde ai capigruppo e chiede una seduta consiliare aperta

Tony Siragusa, Presidente della Confcommercio di Sciacca, in risposta al comunicato stampa della conferenza dei capigruppo del 13 maggio scorso, con il quale si ritiene che le dichiarazioni dello stesso siano fuori luogo ed ingenerose, torna sul caso e conferme le sue accuse al mondo politico locale, ma fa anche una proposta.

“E’ vero è che i consiglieri comunali sono tutti eletti e riconosciuti dal popolo – dice – ma è altrettanto vero che, prima della seduta del 10 maggio scorso, gli stessi hanno reso nulle ben cinque precedenti sedute facendo mancare il numero legale. E questa non è la risposta che il popolo elettore e sovrano merita”. Siragsua sottolinea che le sue parole non sono da attribuire ad un’istintiva reazione ad un momento di disagio: “Non è stato un momento – aggiunge – è da due anni che la penso così. E poi, se la classe politica non è direttamente responsabile di scelte che possono modificare la morfologia e l’economia di un territorio (in peggio, ahimé!), di che cosa può essere responsabile ?”

I capigruppo auspicavano in futuro un confronto anche su posizioni critiche, ma con maggiore pacatezza e con più obbiettività: “A queste parole rispondo rivolgendo un invito al Presidente del Consiglio Comunale –conclude Siragusa – esteso alla stessa conferenza dei capigruppo, che si convochi un consiglio comunale aperto alla città, con all’ordine del giorno le problematiche del commercio e dell’economia, nell’interesse esclusivo della collettività e del paese”.

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