Dal quotidiano La Sicilia di oggi, nella pagina di Sciacca, apprendiamo di una citazione avanti il tribunale proposta da un’impresa edile di Ravanusa che chiede la condanna del Comune al pagamento di circa 140 mila euro per presunti danni scaturiti dai lavori effettuati venti anni fa circa in città.
La ditta ricorrente si chiama ”Calafato costruzioni”, ed ha citato in giudizio il Comune di Sciacca per vicende riferite agli anni ’90, ai lavori per la realizzazione della chiesa Avventista e Centro sociale di via Nastasi, cominciati nel 1992, oggi cantiere in stato di abbandono in pieno centro abitato.
Al centro del contenzioso ci sono pendenze richiesta dall’impresa e non riconosciuti dall’ente locale. I lavori del primo stralcio dell’opera vennero conclusi e collaudati, ma il Comune non ha mai riconosciuto le spettanze alla ditta di Ravanusa, che quest’anno ha predisposto l’atto di citazione in giudizio invitando l’ente a costituirsi all’udienza del prossimo 26 settembre, chiedendo al tribunale la condanna dello stesso al pagamento della somma di 57 mila euro oltre gli interessi pari a 44 mila euro, e la somma di 9.400 euro a titolo di rata di saldo, aumentata degli interessi di 9 mila euro, oltre al pagamento di altri 11 mila euro a titolo di danno emergente e ulteriori 11 mila a titolo di lucro cessante.
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