SCIACCA. Il Comitato Civico Patrimonio Termale, attraverso una nota di Nino Porrello, si dichiara disponibile “a sedersi ad un tavolo in cui si ragioni di tutto ciò che può attenere la soluzione della problematica termale di Sciacca, essendo stata un’azione sinergica e comune sull’argomento sempre da noi auspicata”.
Ma c’è un però. Il Comitato ritiene “prematuro parlare di fase 2 quando ancora non si è conclusa la cosiddetta fase 1, cioè la procedura del bando ad evidenza pubblica per la privatizzazione del complesso termale”.
Dunque, “piena e incondizionata disponibilità ad una o più riunioni congiunte con gli altri soggetti”. Il Comitato auspica che “ritessere le fila possa essere superato da un felice esito del processo di privatizzazione in corso”.
Il nulla succede al nulla. Con l’avallo e il sostegno della segretaria nazionale, alla quale…
Tragedia ad Agrigento. Una donna di 41 anni – Valeria Di Gloria – è morta…
I calcoli del Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc), che ha realizzato un’indagine…
Migliaia di fedeli ad attenderlo e omaggiarlo. Fino a domenica 18 Maggio, la reliquia resterà…
Soccorso è stato trasportato al Sant'Elia di Caltanissetta dove però è spirato Un ragazzo di…
Saccensi esasperati, zone della città in cui l'erogazione appare come un miracolo che si concretizza…