Il Comitato del Borgo dello Stazzone, venuto a conoscenza dell’approvazione da parte del Senato della Repubblica del decreto “Sblocca Italia” contenente all’articolo 38 la riforma sulle prospezioni di gas e petrolio sia in terra che in mare, che rende l’iter autorizzativo molto più semplice e agevole. esprime profonda indignazione. In una nota stampa, a firma del Presidente, Lorenzo Vaiana, ci si chiede fin dove arrivi la visione di terra turistica dei politici del nostro territorio, visto che sono stati loro ad apporre la fiducia su un decreto che potrebbe far comparire dall’oggi al domani una piattaforma petrolifera alta quanto un palazzo di dieci piani in riva al mare dello Stazzone o, per meglio rendere l’idea, nello specchio d’acqua dinanzi coda della volpe. Il Comitato del Borgo dello Stazzone sarà in prima linea con tutte le associazioni e la gente comune che vorrà assumere qualsiasi forma di dissenso o protesta.
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