Oggi pomeriggio, personale militare della Capitaneria di Porto, a bordo motovedetta CP M/V 815 hanno individuato nelle acque del Porto di Sciacca un natante da diporto intento ad imbarcare varie ceste di palangari con centinaia di ami.
Il personale del Circomare stava svolgendo attività di controllo e prevenzione dell’intera filiera della pesca. Informata la sala operativa si recava immediatamente sul posto una radiomobile a supporto del personale imbarcato. Dal controllo effettuato è emerso che a bordo erano detenuti attrezzi da pesca non consentiti dalla normativa disciplinante la pesca sportiva ed in particolare sono stati rinvenuti palangari con 400 ami circa, ben il doppio rispetto al numero massimo consentito.
E’ stato altresi rinvenuto a bordo un verricello elettrico di ottima fattura necessario per il recupero dei predetti attrezzi da pesca utilizzato normalmente dai pescatori professionali in possesso di regolare licenza di pesca. Tutta l’attrezzatura è stata posta sotto sequestro ed al trasgressore è stata elevata la prevista sanzione amministrativa di € 1.000.
(Nella foto, il comandante del Circomare di Sciacca, Salvatore Calandrino)
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