Cinque milioni per il cinema in Sicilia: recuperato film su Biagio Conte

Fratel Biagio Conte durante il suo digiuno a Palermo, 24 giugno 2020. Biagio Conte, 59 anni, missionario laico protagonista di numerose battaglie in difesa dei poveri e degli indigenti a Palermo dove nel 1993 aveva fondato la Missione Speranza e Carità. ANSA/Missione Speranza e Carità EDITORIAL USE ONLY NO SALES

Non sono mancate le polemiche. Il deputato regionale del Partito Democratico, Antonello Cracolici, ha criticato la gestione della comunicazione sul film dedicato a Biagio Conte, definendo la vicenda “una storia montata ad arte”

PALERMO – Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha annunciato lo stanziamento di cinque milioni di euro per sostenere la produzione cinematografica in Sicilia, individuati dopo una verifica sui capitoli di spesa del bilancio dell’assessorato al Turismo. Tra i progetti che potranno beneficiare del finanziamento figura anche il film dedicato a Biagio Conte, missionario laico simbolo di solidarietà e speranza. “Una grande soddisfazione – ha dichiarato Schifani in un video diffuso sui social – perché si tratta di un segno concreto di attenzione verso una figura che ha rappresentato amore e impegno sociale.”

L’assessora regionale al Turismo, Elvira Amata, ha sottolineato come il governo regionale abbia sempre creduto nel turismo cinematografico come strumento di promozione del territorio. “Dall’inizio della legislatura – ha spiegato – abbiamo destinato oltre 25 milioni di euro al settore. Vogliamo attrarre sempre più case di produzione, nazionali e internazionali, ma anche rafforzare le imprese locali e sostenere opere che valorizzino la storia e l’identità siciliana.” Non sono mancate le polemiche. Il deputato regionale del Partito Democratico, Antonello Cracolici, ha criticato la gestione della comunicazione sul film dedicato a Biagio Conte, definendo la vicenda “una storia montata ad arte”. “Non mi pare sia stata una caccia al tesoro trovare i fondi – ha dichiarato – il ‘tesoro’ era ben visibile nel bilancio della Regione. Nel capitolo della Film Commission erano già previsti tre milioni per il 2026 e altri tre per il 2027. Bastava leggere la graduatoria.”