SCIACCA- La pubblica accusa ha chiesto per il ciancianese Daniele Alba, di 35 anni, la condanna a 8 anni e 8 mesi di reclusione per maltrattamenti e per la detenzione di un proiettile, mentre per il triplice tentato omicidio, sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale, è stato chiesto il proscioglimento per l’incapacità dell’uomo di intendere e di volere, come da perizia psichiatrica. Il processo si svolge con rito abbreviato che prevede la riduzione della pena di un terzo. Il meccanico fu protagonista dei tragici fatti il 23 maggio dello scorso anno quando accoltellò la mogli e i due figlioletti. Il pubblico ministero Brunella Fava ha chiesto anche 10 anni di residenza per l’esecuzione della misura di sicurezza, dopo il carcere. Il giudice di Sciacca Dino Toscano ha ammesso la costituzione di parte civile della moglie di Alba, con l’avvocato Carlo D’Angelo, e dell’associazione Gens Nova, che si occupa anche di violenza sulle donne, rappresentata dall’avvocato Mauro Tirmetta. La prossima udienza è fissata per il 13 maggio quando discuteranno le parti civili e il 26 giugno i legali dell’imputato, gli avvocati Maurizio Gaudio e Luca Burgio.
Da venerdi scorsi la città friulana celebra la cucina siciliana con degustazioni e musica Si…
A rendere nota la lettera di Marco Pirozzo e a inviarla via pec alle massime…
Il sostituto procuratore di turno ha restituito il cadavere ai familiari e domani saranno celebrati…
Il nulla succede al nulla. Con l’avallo e il sostegno della segretaria nazionale, alla quale…
Tragedia ad Agrigento. Una donna di 41 anni è morta carbonizzata all’interno della stazione di…
I calcoli del Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc), che ha realizzato un’indagine…