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CHIUDETE IL CERCHIO, LA CITTA’ VI GUARDA

Oggi pomeriggio la maggioranza si riunisce. C’è da definire l’assetto delle cariche istituzionali. C’è ancora qualche resistenza

Editoriale di Filippo Cardinale

La maggioranza si riunisce oggi pomeriggio. C’è ancora qualche richiesta ritenuta “eccessiva” e che proviene dal “socio di minoranza” della nuova maggioranza. Domenica pomeriggio di lavoro per la maggioranza. Se il sindaco Fabrizio Di Paola ha messo alle spalle i primi 10 giorni del suo mandato con un ritmo frenetico, dimostrando un dinamismo che la città aveva dimenticato, la maggioranza politica, invece, stenta a chiudere il cerchio “istituzionale”. Presidenza del Consiglio comunale, vice presidenza, vice sindaco, sesto assessore in giunta. Sono questi i punti che a distanza di 10 giorni dalla proclamazione del sindaco devono essere ancora risolti.

La maggioranza è formata da 6 “soci”: Pdl, Cantiere Popolare, Progetto Sciacca, Sciacca al Centro, Patto per il Sud, Uniti più Forti. Volendo simulare una “società per azioni”, rispetto al totale dei voti delle 6 liste (13.484) e i voti riportati da ogni singola lista che compone la maggioranza, si ha questo prospetto:

Pdl , voti 2.980 pari al 22,10% della maggioranza. Ha 4 consiglieri comunali.

Sciacca al Centro , voti 2.346 pari al 17,40% della maggioranza. Ha 3 consiglieri comunali

Progetto Sciacca , voti 2.182 pari al 16,18% della maggioranza.  Ha 3 consiglieri comunali.

Cantiere Popolare , voti 2.017 pari al 14,96% della maggioranza. Ha 3 consiglieri comunali.

Uniti più Forti , voti 2.009 pari al 14.90 % della maggioranza. Ha 3 consiglieri comunali

Patto per Il Sud , voti 1.950 pari al 14,46% della maggioranza. Ha 2 consiglieri comunali.

Tutti i “soci” partecipano alla condivisione delle responsabilità del progetto “Di Paola”. Tradotto dal politichese, ogni componente deve partecipare alla condivisione delle responsabilità che compete alla nuova maggioranza in relazione al suo apporto. La democrazia è questa ed è lo specchio del manuale “Cencelli”, spesso usato male. Nella sua edizione originaria (il sottoscritto, per conto del quotidiano La Sicilia, ha intervistato a Roma, anni fa, Massimiliano Cencelli, il papà del manuale), il calcolo di Massimiliano Cencelli rispecchia appieno il principio della corresponsabilità democratica.

Dunque, nella maggioranza, vincitrice , questo principio è giusto si applicato. Ma è la quantità di apporto che deve formare oggetto delle discussioni delle riunioni della maggioranza per chiudere il cerchio delle cariche istituzionali. Ogni “socio” deve essere cosciente del proprio apporto e non può fare pesare sulla maggioranza questioni che, invece, riguardano la propria organizzazione. Le elezioni hanno sancito la vittoria di una nuova maggioranza, della quale Fabrizio Di Paola rappresenta la punta di diamante. A lui la maggioranza degli elettori ha tributato fiducia. L’inizio del suo mandato è stato sprint. A lui la maggioranza degli elettori riconosce professionalità, preparazione, determinazione. La gente è stufa di pretese che sono frutto di arroganza, di calcoli opportunistici.

Abbia la determinazione, Fabrizio Di Paola, di chiudere il cerchio. La città ha diverse emergenze, diverse priorità da affrontare. Non può stare a guardare lo spettacolo di richieste giunte all’ultimo momento. I soci della nuova maggioranza pensino, piuttosto, a partorire idee per rilanciare la città, e non perdano tempo con calcoli che non trovano riscontro nella realtà dei fatti, o meglio ancora, di numeri freddi e lontani dalle esigenze della collettività.

Sciacca attende, da domani, la fine di una stagione politica nella quale hanno dominato continui litigi, continue riunioni, continui discorsi su equilibri di potere. Il sindaco Fabrizio Di Paola, sindaco della città, come lui stesso si è definito, tenga ben salde le redini della politica locale e della sua amministrazione. A costo anche di recidere quelle possibilità stabilizzanti per il prosieguo di un cammino che è pieno di difficoltà oggettive.

Nella tarda mattinata, il consigliere provinciale Ezio Di Prima ha diramato una nota stampa della quale diamo contezza in un apposito articolo.In un passaggio egli scrive: “La scelta fatta a suo tempo- dichiara Di Prima-  di dare sostegno alla candidatura forte ed autorevole di Fabrizio Di Paola è oggi pienamente confermata e non è mai stata messa in dubbio”.

La nota di Ezio Di Prima ci conferma quanto abbiamo scritto nei giorni precedenti. Di Prima, ci pare di capire, esprime moderazione, ma altri? Che l’esempio di Ezio Di Prima possa fare da freno ad una corsa al rilancio. Non siamo mica al mercato.

Redazione Corriere

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