Stamane, alle ore 10, è programmata la visita-sopralluogo dell’ormai ex assessore all’Economia Gaetano Armao. Le sue dimissioni sono già pronte, insieme a quelle di Giosuè Marino. Domani è convocata l’assemblea dell’Irfis, il potente istituto di credito regionale del quale proprio Armao è indicato Presidente. L’assemblea di martedì nominerà il dimissionario assessore massimo responsabile dell’Istituto. Subito dopo la votazione dell’Assemblea, Armao ufficializzerà le dimissioni.
Cosa venga a fare a Sciacca alla vigilia delle sue dimissioni non è chiaro, anche perchè il sopralluogo che effetuerà al teatro Samonà non gli consentirà lo spazio temporale di programmare nulla. Annuncerà qualche altro finanziamento per completare il “completamento mancato” del teatro? Continua l’opera pirandelliana!
E’ una inutile passarella della quale poteva fare a meno, visto che la città lo attende dal quel lontano 28 luglio 2010. E dire che la città di Sciacca è stata generosa con il dimissionario assessore Armao, liquidando corpose parcelle, quelle con diverse zeri.
La città lo attendeva per comprendere quale tracciato si sia seguito fino ad oggi per la privatizzazione delle Terme. Questa è la vera emergenza, questo hanno richesto cittadini e istituzioni. Lui ha dribblato il tema, l’impegno, la promessa.
Però è lesto a venire in città per sollecitare le sue corpose parcelle. Noi del Corriere di Sciacca, egregio Presidente Armao, non comprenderemo mai il clamoroso flop che ci ha presentato. Eppure, ci aveva trasmesso una bella impressione, quel lontano 4 luglio 2010.
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