La FLC (il Sindacato della Scuola della CGIL) ha annunciato che si costituirà “parte civile” nei procedimenti giudiziari che si avvieranno verso quanti hanno trasformato un così importante riconoscimento dello stato invalidante in una truffa, a salvaguardi dei propri iscritti che si sono visti scavalcare da chi ha ottenuto fraudolentemente tali benefici. Lo comunicano in una nota i segretari generali di CGIL ed FLC Massimo Raso e Gaetano Bonvissuto che hanno anche chiesto di incontrare il Prefetto, insieme ad una delegazione di docenti. “Eccellenza, chiedediamo un incontro urgente sulla questione applicazione Legge 104 con particolare riferimento al settore della Scuola, in quanto vorremmo rappresentarLe alcune questioni e situazioni che abbiamo riscontrato. A tale incontro vorremmo partecipassero, insieme a Noi, una piccolissima delegazione di docenti che, sul tema specifico, hanno dato vita ad un movimento”. Così scrivono i segretari dei sindacati scuola al prefetto, e contestualmente si augurano che “l’operazione di pulizia”, vada avanti e si concentri sul mondo della Scuola affinchè si ristabiliscano al più presto condizioni di legalità e di salvaguardia per i veri invalidità ed i loro familiari.
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