La Cgil e il comitato “Salviamo le terme” hanno chiesto un incontro al presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta al fine di scongiurare e rappresentare quanto sbagliata e disastrosa per il territorio sia la decisione di abbandonare al loro destino le terme di Sciacca.
“Tutti noi siamo consapevoli della grave situazione finanziaria in cui versano le finanze della regione, tuttavia riteniamo assolutamente sbagliato e privo di ogni logica non coniugare la situazione finanziaria alla strategia di crescita e sviluppo dell’economica. Ed è per rappresentare questa realtà che riteniamo assolutamente necessario fare conoscere al presidente Crocetta quale patrimonio immobiliare è costituito il complesso delle terme di Sciacca, di quale ricchezza e proprietà terapeutiche sono costituite le varie tipologie di acque che sono nel sottosuolo di Sciacca e soprattutto di fare conoscere e comprendere che negli ultimi tre anni di gestione, le terme di Sciacca, non solo non hanno determinato alcun passivo ma addirittura hanno portato qualche utile che è stato utilizzato per pagare alcuni debiti pregressi.
Tutto questo con la gestione di un Commissario liquidatore e non con un esperto di termalismo o di turismo. Proprio in queste ore abbiamo appreso che è stato approvato un emendamento che destina 800.000 euro alle terme di Sciacca per pagare debiti urgenti con ENEL e Comune, e di questo siamo lieti e ringraziamo. Tuttavia è necessario parlare del futuro delle terme di Sciacca e non di come di volta in volta tamponare le emergenze”.
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