La realizzazione di un centro di riabilitazione integrata per disabili nell’ex convitto per fanciulli della Badia Grande a Sciacca. E’ lo scopo che si prefigge un progetto che vede assieme Istituzioni e organizzazioni sociali. Il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore alle Politiche Sociali Daniela Campione rendono noto che la Giunta Municipale, per far finanziare l’iniziativa, ha deliberato l’adesione alla partnership con l’Ordine delle Figlie della Misericordia e della Croce di Palermo.
La creazione della partnership fa seguito al bando emesso ad agosto dal dirigente del II Settore Affari Sociali Michele Todaro. Nell’avviso, si manifestava l’intendimento dell’Amministrazione comunale a sostenere un “progetto esemplare” per partecipare al bando emesso dalla Fondazione con il Sud per il finanziamento di servizi socio-sanitari “innovativi” nel Mezzogiorno, in sinergia con famiglie, enti pubblici e privati, per il sostegno e l’inserimento lavorativo di disabili psichici.
Il progetto, che vede assieme Comune di Sciacca, l’Ordine delle Figlie della Misericordia e della Croce di Palermo, intende realizzare un centro in cui concentrare servizi di riabilitazione, animazione sociale, acquisizione dell’autonomia, integrazione e inclusione lavorativa di soggetti disabili. Per la sede del centro è stato ritenuto idoneo il dismesso ex Convitto per fanciulli della Badia Grande, a San Michele, struttura contigua e integrata all’interno dell’odierno istituto delle suore “Figlie della Misericordia e della Croce”.
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