“Avevamo chiesto un rinvio del Consiglio Comunale di appena qualche giorno, per meglio approfondire le questioni giuridiche che erano state sollevate nel corso del dibattito consiliare”.
Lo dichiarano i consiglieri comunali Mario Turturici, Giuseppe Ambrogio, Gioacchino Settecasi, Ignazio Catanzaro e Luciano Augello. “Un breve rinvio della seduta- spiegano- avrebbe consentito di meglio valutare gli effetti della normativa sopravvenuta, nello specifico gli effetti delI’art.8 e ss. del DPR 160/2010 che ha sancito il divieto di adozione delle procedure della variante urbanistica semplificata” ( sportello unico) per l’apertura delle medie e grandi strutture di vendite.”.
“Un breve rinvio della seduta- continuano- avrebbe consentito di meglio valutare il parere dell’Assessorato Territorio e Ambiente (pervenuto solo nella mattinata di ieri), nonché il parere del Ministero dello Sviluppo Economico portato a conoscenza dei consiglieri comunali soltanto nel corso del dibattito consiliare. Nel prendere atto, con nostro rammarico, di una volontà politica prevalente che andava nella direzione opposta al rinvio della seduta, non essendo stati fugati i dubbi sollevati, abbiamo deciso di non partecipare alla votazione uscendo dall’aula”.
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