C’E’ ANCORA CHI HA LA FORZA DI INDIGNARSI (fotogallery)

In via Allende, l’arte è all’ombra delle sterpaglie, invece, avvolta dal degrado visibile anche in lontananza. Un torto perpetrato non solo alla zona lasciata in preda all’incuria, al degrado, alle erbacce alte più di un uomo ma anche al gesto nobile del Liceo Artistico di Sciacca che ha donato l’opera artistica.

Ci sono ancora, fortunatamente, cittadini che hanno la forza di indignarsi contro un muro di gomma che non si accorge in che condizioni di degrado e poco igieniche vive la città, e chi vi abita. E scrive “VERGOGNA” su un cartello affinché sia da monito a chi ha il dovere di tenere pulita la città.

Il cartello è stato posto sull’area dove qualche anno fa è stata collocata un’opera d’arte a cui hanno lavorato mani preziose di maestri come Gaspare Patti e Luigi Pero. Il Liceo Artistico ha donato l’opera al Comune dopo la riqualificazione del prospetto dell’Istituto ed è stata collocata in uno spiazzo di via Allende, pochi metri prima del Tribunale. L’opera, infatti, era collocata sulla facciata del Liceo Artistico, poi smontata per la riqualificazione.

L’opera non è mai stata valorizzata, neanche una targa informativa. Ha suscitato diversi commenti, vari tra loro. Ma l’arte è così e un’opera può piacere oppure no. Ma è arte, è stata donata alla città, e di certo non va lasciata nell’incuria. L’opera è in ceramica ed è modulare. Collocata, inizialmente, in modo non ideale.Sembra più un sarcofago. Ma questo è un altro discorso che, certamente, non giustifica lo stato di degrado in cui versa.

Spesso è facile parlare di cultura, riempirsi di parole, assumere impegni per la sua valorizzazione, crescita. Una città assume una fisionomia mirata alla cultura, al turismo, se cura i dettagli li valorizza. Purtroppo, nella nostra Sciacca l’argomento cultura è agli albori. Forse, ancora più indietro nel tempo.

Filippo Cardinale