Castelvetrano. Per oltre 10 anni ha maltrattato la moglie: condannato a 4 anni

La donna avrebbe subito altre vessazioni e aggressioni fisiche, ingiurie e comportamenti minacciosi

Quattro anni di carcere sono stati inflitti dal tribunale di Marsala ad un uomo di 45 anni di Castelvetrano, accusato di maltrattamenti familiari e sequestro di persona. Vittima, secondo l’accusa, la moglie, che già a partire dal 2012, «quando – si legge nel capo d’imputazione – venne a conoscenza dei tradimenti da parte del marito», scoprendolo dal suo profilo fb, sarebbe stata picchiata dall’uomo, che le avrebbe sferrato uno schiaffo, nonostante il suo stato di gravidanza. Successivamente, la donna avrebbe subito altre vessazioni e aggressioni fisicheingiurie e comportamenti minacciosi. Nel settembre 2024, fu invece lui ad accusarla di tradimento. L’uomo, che poco prima, sempre secondo l’accusa, avrebbe fatto uso di stupefacenti, obbligò la moglie a consegnargli il telefono cellulare che poi scaraventò contro un muro. Lei, sembra per paura, confermò il tradimento e lui la colpì nuovamente al volto, provocandole un ematoma. Quindi, obbligò la moglie a seguirlo in farmacia per comprare due siringhe con cui, tornato a casa, si iniettò altro stupefacente. Ai carabinieri, chiamati dai figli della coppia, la donna avrebbe cercato di sminuire i fatti. E non sarebbe potuta andare al pronto soccorso perché il marito le aveva sottratto le chiavi dell’autoOtto giorni dopo, ancora schiaffi e minacce di morte. Il reato di sequestro di persona è stato, invece, contestato perché nel corso dell’ultima aggressione l’imputato avrebbe costretto la vittima a rimanere a bordo dell’auto.