“Girgenti acque per contratto è obbligata a gestire l’impianto”
Intervista al direttore generale di Girgenti acque, Giuseppe Carlino, sull’edizione di oggi del quotidiano La Sicilia sul caso della gestione del nuovo depuratore comunale. La vicenda sta animando anche il dibattito politico cittadino e se ne parlerà anche nei prossimi giorni dopo un emendamento al bilancio che prevede l’inserimento di 200 mila euro per consentire al Comune di avviare, per 4 mesi, a partire da settembre, il depuratore con una gestione in house e ricavare introiti dal canone di depurazione e dalla bollettazione.
Carlino parla degli adempimenti contrattuali e del ruolo dell’Ato idrico in questa vicenda dopo che il sindaco Vito Bono ha posto un quesito sull’affidamento in gestione dell’impianto. “Secondo contratto con l’Ato noi siamo pronti a gestire il depuratore di Sciacca – dice tra le altre cose Carlino nell’intervista – ma a decidere sarà l’Ato”.
Carlino poi parla del contratto con la Conscoop che ha realizzato il depuratore e dell’aspetto tacnico riguardante riguardante le varie competenze.
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