CARNEVALE, MONTE RISPONDE ALL’OPPOSIZIONE: “DA QUALE PULPITO VIENE LA PREDICA!” E ANCORA: “SONO LORO AD AVER ABBANDONATO LA NAVE”

Per l’opposizione si è trattato di un carnevale “all’insegna dell’improvvisazione”

La replica di Salvatore Monte alle critiche dell’opposizione arriva alla velocità della luce. “Una nota a tratti quasi comica che sembra però non ricordare il passato”, chiosa Monte.

Monte ricorda agli “amici della Opposizione” che questa Amministrazione ha lavorato “con impegno e passione per donare nuovamente alla propria città la sua festa più amata. E mentre, giorni fa, in una nota politica, l’opposizione paragonava la maggioranza all’orchestra del Titanic,intenta a suonare mentre la nave affondava, oggi posso affermare che gli amici della opposizione hanno dimenticato la loro celere fuga verso le scialuppe per evitare la catastrofe”.

Per Monte, l’Amministrazione “è qui, a governare ed a prendere decisioni difficili in giornate contraddistinte dalla tensione, dal nervosismo e da mille perplessità. Ogni decisione assunta è stata partorita con incontri, riflessioni e momenti di coordinamento tra il Comune di Sciacca, la C.g.e. e le forze dell’ordine”.

L’assessore allo Spettacolo e al Turismo non sembra agitarsi e respinge “le lezioni di stile”, avanzate da chi sta “comodamente seduto in poltrona a degustare pop corn mentre il film scorre sullo schermo”.

In merito alle sospensione delle sfilata, Monte ricorda un aspetto di fondamentale importanza: la sicurezza. “La decisione di sospendere la manifestazione non è stata dettata da un’iniziativa sconsiderata di un dirigente o di un gruppo organizzatore sprovveduto e incompetente, ma da oggettive necessità derivanti da obblighi di legge, in riferimento ai pubblici spettacoli, che negli anni ottanta e novanta non erano ancora esistenti”.

E Monte cita le morme irrigidite con del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii.

In particolare, Monte fa presente che si è agito per la “tutela dell’incolumità dei gruppi composti per lo più da ragazzi e bambini e degli stessi operatori televisivi”.

Lo scorso 26 febbraio, così come previsto dalla vigente normativa sui Pubblici Spettacoli, si è riunita la C.C.V.L.P.S., la quale esprimendo il proprio parere favorevole in ordine all’agibilità temporanea del palco ha prescritto alcune imprescindibili condizioni legate allo svolgimento in sicurezza della manifestazione.

Nella fattispecie, si trascrive, nel seguito, quanto riportato nel verbale della C.C.V.L.P.S.: “Resta inteso che in caso di avverse condizioni meteorologiche, la manifestazione dovrà essere interrotta tempestivamente”; 2. Tale indicazione si estende naturalmente anche a: “i carri allegorici, installati sui veicoli, tramite apparecchiature meccaniche, oleodinamiche, elettriche, ecc., i pupazzi, le maschere e le varie rappresentazioni, devono essere conformi alle vigenti normative in materia di sicurezza, in particolare sotto il profilo della sicurezza statica, elettrica ed antinfortunistica o, in assenza, a standard di buona tecnica di riconosciuta validità”.

“Norme che mi preme ricordare- conclude Monte- per evidenziare la esigenza di garantire la sicurezza degli operatori del carnevale ed anche del pubblico presente. In tutto ciò mi sento in dovere di chiedere umilmente scusa agli amici della opposizione, in quanto il sottoscritto non è in possesso di poteri che possano determinare un clima favorevole”.

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