Le associazioni per invogliare la partecipazione ai gruppi fanno offerte… speciali
Il quotidiano La Sicilia di oggi racconta come la crisi economica si abbatte non solo sugli organizzatori della festa che riducono i carri partecipanti, ma anche sulle famiglie che dovrebbero acquistare ai loro figli i vestiti per i gruppi mascherati dei carri.
Già da qualche anno il loro numero si riduce, i costi sono elevati per la particolare cura nella realizzazione dei vestiti, e sono in poche le famiglie che autorizzano i propri figli a partecipare alle prove delle coreografie ed acquistare i vestiti ad hoc realizzati dalle sarte delle varie associazioni.
Un giro di soldi non indifferente che non si può sostenere. Per ovviare a tutto ciò e per non rischiare di avere un gruppo con pochi componenti, i titolari delle associazioni invitano adesso tutti ad iscriversi alle prove di coreografia e di indossare successivamente, in occasione delle sfilate, i vestiti degli anni precedenti. Un vero e proprio invito, con tanto di “promozione”, a diventare protagonisti della festa a costo… zero.
Intanto, le polemiche sui costi non si placano, anche con soli tre carri allegorici ci sono tante incombenze legate alla sicurezza ed all’organizzazione che rischiano di portare il costo per le casse comunali al tetto dei 300 mila euro, che in periodo di carestia sono una bella cifra.
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